Un tempo veniva offerta ai pellegrini che si recavano a Roma e veniva mangiata il 2 febbraio durante la Festa della Calendora. Dalla Francia la crêpe incontra uno dei prodotti italiani più famosi, la Nutella, per un matrimonio che rende felici tutti i golosi.

La crêpe è una sottile sfoglia di pastella fritta a base di uova, latte e farina con un ripieno che può essere dolce o salato. Simbolo di amicizia e alleanza, il piatto ha una storia antica: in Francia veniva preparato il 2 febbraio in occasione della festa cristiana della Calendora, cioè la festa delle candele e della luce. Era una ricorrenza che propiziava i raccolti, visto che in quel periodo dell’anno iniziavano le semine d’inverno. Le crêpes venivano offerte ai pellegrini che si recavano a Roma, ed erano augurio di prosperità per l’anno a venire. Il detto comune era: “Se non vuoi avere il grano nero come il carbone, mangia le crêpes alla Candelora” e, tra le usanze di buon augurio, c’era quella di far saltare la prima crêpe con la mano destra, tenendo una moneta d’oro nella mano sinistra.